Che cos'è l'INPS?
L’INPS è l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, che gestisce gran parte della previdenza italiana, sia a favore di lavoratori autonomi che di lavoratori dipendenti impiegati nel settore privato e pubblico.
L’INPS concede (o in altri casi garantisce) diverse tipologie di prestito. I prestiti garantiti dall’INPS sono erogati da società finanziarie e istituti di credito autorizzati. I prestiti erogati dall’INPS sono invece gestiti dall’INPS stessa. Tra questi, vi è il Piccolo prestito per iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e al personale di Poste Italiane SpA iscritto alla Gestione Fondo Credito ex IPOST. La domanda per ottenere tale prestito può essere presentata online direttamente sul sito dell’INPS, alla voce “Prestazioni e servizi”. I prestiti garantiti da INPS, solitamente con la modalità della trattenuta del quinto dello stipendio, ed erogati da società terze possoo essere degli importi più vari, a seconda di quanto disposto di volta in volta dall’istituto di credito coinvolto. La durata può essere di cinque anni, con rimborso diviso in 60 rate mensili, o dieci anni, con rimborso diviso in 120 rate mensili. Il Piccolo Prestito erogato dall’INPS, riguarda importi che possono essere pari ad una, due, tre o quattro mensilità nette di stipendio o di pensione. Tale prestito può essere annuale (da rimborsare in 12 rate), biennale (da rimborsare in 24 rate), triennale (da rimborsare in 36 rate) o quadriennale (da rimborsare in 48 rate). I prestiti erogati da terzi e garantiti da INPS hanno un tasso che varia di volta in volta, da prestito a prestito. Per verificare il tasso, occorre controllare le condizioni di erogazione del prestito indicate dall’istituto di credito titolare del prestito stesso. All’importo del prestito, inoltre, si aggiungono gli interessi e spese di amministrazione, l’aliquota dello 0,5% per spese di amministrazione dell’INPS, un premio compensativo per rischio di insolvenza pari all’1,5% (per prestiti di cinque anni) o al 3% (per prestiti di dieci anni), con ulteriore aumento del premio compensativo nel caso in cui il prestito scada oltre il 65° anno di età del richiedente (rispettivamente del 2% per prestiti di 5 anni e del 4% per prestiti di dieci anni). Il Piccolo Prestito (riservato a determinate categorie di lavoratori) erogato dall’INPS, ad oggi, ha un tasso di interesse nominale annuo in relazione alla Gestione di appartenenza del richiedente. Inoltre, è prevista un’aliquota per spese di amministrazione pari allo 0,5% (sull’importo lordo della prestazione). Il TAN e il TAEG sono distinti per singola gestione di appartenenza del richiedente, ed in particolare il TAEG può variare in base alle condizioni specifiche del soggetto che richiede il prestito. I tempi di erogazione del prestito possono variare. Il sito dell’INPS non fornisce un termine preciso per il completamento della procedura, la quale – verosimilmente – può vedere il suo compimento in un arco temporale che varia da qualche giorno a qualche settimana. I prestiti erogati o garantiti dall’INPS vengono rimborsati con trattenuta diretta sullo stipendio o sulla pensione, con il metodo della cessione del quinto. Questa modalità può rivelarsi più comoda per il richiedente. I prestiti garantiti dall’INPS non vengono erogati dalla INPS stessa (che si limita, appunto, a garantire) e per fare richiesta occorre rivolgersi ai singoli istituti di credito convenzionati. Molti di questi consentono di poter inviare una richiesta di prestito online direttamente dal proprio sito web. Il Piccolo Prestito erogato direttamente dall’INPS a determinate categorie di lavoratori, può essere chiesto online sul sito web dell’INPS, cercando l’apposita sezione alla voce “prestazioni”. I requisiti per poter chiedere ed eventualmente ottenere il prestito sono, per il Piccolo Prestito erogato dall’INPS: Per quanto concerne gli altri prestiti erogati da società terze e (solo) garantiti dall’INPS, i requisiti per poter fare richiesta variano di volta in volta a seconda della società coinvolta e del prestito selezionato. In linea di massima, in ogni caso, i requisiti generalmente richiesti sono: I prestiti INPS, solitamente, sono effettuati con trattenuta del quinto dello stipendio o della pensione. Pertanto, fintantoché si continuano a percepire stipendio o pensione, non vi è inadempimento. Il prestito viene pagato con trattenuta diretta dello stipendio. Il pagamento con cessione del quinto avviene automaticamente. Se non si percepisce più lo stipendio, entra in gioco la polizza assicurativa che occorre sottoscrivere in sede di ottenimento del prestito. L’INPS può essere contattata in vari modi (PEC, telefono ecc), elencati al seguente link: https://www.inps.it/contatti I prestiti INPS sono comodi perché si rimborsano con trattenuta diretta da stipendio o pensione. Occorre però controllare con attenzione i tassi e le commissioni applicate di volta in volta, per valutare se tali prestiti siano effettivamente convenienti. Prestiti Online INPS, come funziona?
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